Tutte le disposizioni del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha disciplinato le modalità di tenuta e di compilazione del Foglio di servizio elettronico (Fdse) per gli Ncc “devono ritenersi illegittime per eccesso di potere, violazione di legge e contrasto con i principi costituzionali ed eurounitari in materia di legalità, proporzionalità, libertà economica, protezione dei dati personali e concorrenza”.
Così il Tar del Lazio nella sentenza con la quale ha deciso tre ricorsi proposti da CNA insieme a una serie di operatori del settore del noleggio con conducente.
“Siamo molto soddisfatti per la sentenza del Tar Lazio che annulla il decreto ministeriale sul foglio di servizio elettronico per il noleggio con conducente (Ncc) che avevamo impugnato”. Lo si legge in un comunicato di CNA Fita Ncc.
“Ora chiediamo al dicastero dei Trasporti un nuovo decreto – auspica il presidente di CNA Fita Ncc, Simone Magellano – più rispettoso della libertà tecnologica e organizzativa degli operatori, in coerenza con i principi di proporzionalità, ragionevolezza e neutralità normativa. Solo in questo modo potrà essere assicurato il corretto equilibrio tra esigenze di controllo pubblico e libertà economica”.