CNA esprime preoccupazione sul futuro dell’industria cinematografica e audiovisiva indipendente italiana

CNA Cinema e Audiovisivo, insieme all’Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti (Agici), esprime forte preoccupazione sul voto espresso dal Parlamento circa la modifica del Testo unico dei servizi di media audiovisivi (Tusma).

Nonostante i numerosi appelli, il grido d’allarme lanciato dalle micro, piccole e medie imprese indipendenti e dall’industria italiana ed europea nel suo complesso, che caratterizzano il mercato indipendente, appare inascoltato.

La revisione del sistema di quote di investimento e di programmazione in film, serie, animazione e documentari italiani a carico di broadcaster e piattaforme e a favore della produzione indipendente italiana con, tra l’altro, l’eliminazione della norma contenente principi fondamentali volti a correggere la forte asimmetria negoziale e contrattuale nei rapporti tra produttori indipendenti e grandi broadcaster e player globali, lascerà i produttori italiani senza alcuna tutela contrattuale, a discapito della biodiversità dell’industria culturale italiana.

La politica non ha purtroppo avuto il coraggio e la forza di prendere decisioni in difesa del sistema industriale italiano e allinearsi con le normative europee che impongono agli Stati membri la difesa delle eccezioni e delle diversità culturali e industriali.

Nei diversi incontri, CNA Cinema e Audiovisivo e Agici sono state le associazioni che più hanno difeso la cosiddetta sotto quota cinema (vale a dire la percentuale di introiti netti che le emittenti tv private dovranno investire sui film) e la sua funzione indispensabile a tutela del cinema indipendente in Italia, auspicando anche la creazione di una sotto quota per i documentari e per l’animazione.

Solo per fare un confronto con altri Paesi Europei, in Germania la sotto quota cinema è al 10,5%, mentre in Italia si passa dal 3,5% all’1,75%. Questo dato è ritenuto inaccettabile da CNA Cinema e Audiovisivo e da Agici e non incrocia le reali aspettative del mercato indipendente.

altre news

Riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione. Pubblicazione del Modello OT23 per l’anno 2025

24 Aprile 2024

Avviso chiusura uffici CNA Valle d’Aosta

24 Aprile 2024

Artigiani e Pmi: “Accelerare su Transizione 5.0 e recuperare i ritardi del Pnrr. Abbassare la soglia minima degli investimenti nella ZES unica per sostenere le PMI”

23 Aprile 2024

Formazione, 3 milioni di euro per il finanziamento di progetti aziendali e interaziendali

23 Aprile 2024