DPCM 2 MARZO 2021

In queta sezione è possibile scaricare il nuovo DPCM del 2/03/2021 con le regole in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021.

Di seguito una sintesi delle principali novità e delle misure confermate:

Fino al 27 marzo: divieto spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.

ZONE BIANCHE:

Cessano le misure restrittive previste per la zona gialla, ma si continuano ad applicare le misure anti-contagio generali (mascherina, distanza e igienizzazione mani) e i protocolli di settore. Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).

SCUOLA:

Nelle Zone rosse si prevede la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Nelle Zone arancioni e gialle l’attività scolastica potrà essere sospesa dai Presidenti delle regioni:

  • nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti;
  • nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni;
  • nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.

MUSEI, TEATRI, CINEMA E IMPIANTI SPORTIVI

Zone gialle:  i musei possono aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi (con prenotazione obbligatoria telefonica o informatica almeno il giorno prima)

Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.

Restano chiusi palestre, piscine, centri benessere centri termali e impianti sciistici.

ATTIVITÀ COMMERCIALI

In tutte le zone il divieto di asporto dopo le ore 18 rimane esclusivamente per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3.

SERVIZI ALLA PERSONA

Nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.

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