La Regione riduce i tassi di interesse sui mutui

Nel corso della riunione di venerdì 25 marzo, la Giunta regionale ha introdotto una misura importante e di impatto per il sistema economico regionale: la deliberazione approvata stabilisce, infatti, la riduzione dei tassi sui mutui concessi a valere sui fondi di rotazione. L’intervento riduce i tassi dal 2 all’1%.

“Il Governo regionale ha voluto intervenire sulla politica dei tassi di interesse al fine di renderli coerenti con i tassi rinvenibili sul mercato del credito e al fine di assicurare maggiore efficacia alle iniziative regionali di sostegno degli investimenti da parte degli operatori economici, delle famiglie e delle persone fisiche – ha dichiarato l’assessore regionale alle Finanze Ego Perron – In un quadro finanziario mutato, il Governo regionale ha voluto lanciare un segnale forte che possa essere di stimolo e di sostegno al sistema economico valdostano. E’ quindi questo un netto cambio di direzione, possibile ora perché sono cambiate le condizioni del mercato del credito sia in termini di liquidità disponibile sia in termini di costo del denaro (tassi). In particolare, la Banca Centrale Europea – BCE, nel corso del mese di marzo 2016, al fine di incentivare la ripresa dell’economia in Europa ha posto in essere un insieme di interventi mirati all’ulteriore riduzione dei principali tassi di interesse”.

L’iniziativa di riduzione riguarda tutti i fondi di rotazione ed è efficace dal 1 aprile 2016 per tutti i mutui del settore ricettivo e commerciale (l.r. 19/2001), per il settore artigianale ed industriale (l.r. 6/2003) e per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici (art. 46 della l.r. 13/2015).

Saranno inoltre coinvolti dall’intervento i mutui già concessi a partire dal 1 gennaio 2015 con il tasso del 2%, per i quali sarà necessario un successivo provvedimento deliberativo da parte della Giunta.

Anche i mutui prima casa (di cui alla l.r. 3/2013), ad oggi 8700 posizioni, saranno oggetto di riduzione: “Tutto ciò potrà essere di stimolo alle famiglie ad investire nuovamente ed ancora in beni immobili, con conseguente ripartenza dell’edilizia con tutto l’indotto che ne consegue”– ha aggiunto l’assessore Perron che ha sottolineato come la ripresa economica necessiti di nuovi investimenti e lo strumento dei fondi di rotazione possa tornare così ad essere elemento importante per famiglie e imprese che cercano sostegno per affrontare nuovi impegni finanziari.

altre news

Pasqua 2024: chiusura uffici

28 Marzo 2024

Abusivismo. CNA e Confartigianato lanciano una campagna di sensibilizzazione

28 Marzo 2024

Avviata un’indagine rivolta ai lavoratori stagionali delle strutture turistico-ricettive

28 Marzo 2024

Concluso il corso di formazione dedicato ai sistemi a secco

28 Marzo 2024