CNA Turismo: le reti di impresa sono fondamentali per far vivere un’esperienza unica ai turisti

Unire tutte le energie e la voglia di fare presenti in Valle d’Aosta per costruire delle reti di impresa che permettano di creare percorsi virtuosi in grado di incrementare il turismo: è stato questo il tema centrale del convegno organizzato sabato 27 gennaio da CNA Valle d’Aosta nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale.

L’iniziativa, rientrante nell’interesse di CNA Turismo nazionale e intitolata “Percorsi esperienziali, culturali ed enogastronomici. Strategie innovative e reti d’impresa tra ricettività, servizi e artigianato per valorizzare il turismo montano in Valle d’Aosta“, ha ricevuto il patrocinio del Ministeto dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, della Regione autonoma Valle d’Aosta, dell’Assessorato al Turismo della Regione Valle d’Aosta, della Chambre Valdôtaine, della Rete Turismo Valle d’Aosta e dell’agenzia Italy Wonderland.

Ad aprire i lavori, è stato il messaggio del Sottosegretario di Stato al Turismo e ai Beni culturali, onorevole Dorina Bianchi, che per impegni istituzionali non ha potuto essere presente: “Esperienza è la parola chiave del tipo di turismo che abbiamo ridisegnato con le politiche portate avanti dal MIBACT. Ed è anche la parola chiave di questo incontro. Ma vivere un’esperienza è anche la nuova motivazione di viaggio che spinge i nostri ospiti a venire in Italia e a visitare la Valle d’Aosta. Sono le bellezze, le eccellenze italiane e i rappresentanti dei mestieri che vogliamo valorizzare con il Piano Strategico per il Turismo. Sono gli operatori che concorrono a fare grande l’Italia e che danno l’immagine di un Paese che vuole essere visitato. Ed è anche per questo che, dopo il nostro ultimo incontro a Roma, è stato avviato l’iter per l’inserimento della CNA nel tavolo tecnico permanente sul turismo. La Direzione Generale del turismo del MIBACT ha dato parere favorevole. Aprire il tavolo tecnico permanente sul turismo, allargandolo all’intera filiera del settore in modo da coinvolgere tutte le attività, anche quelle prevalentemente artigianali, rientra infatti nella filosofia del PST e del nuovo turismo che abbiamo disegnato per il nostro Paese”.

Il presidente della Regione Laurent Viérin ha sottolineato l’importanza di creare delle sinergie per mettere in rete e veicolare il prodotto Valle d’Aosta: “Il lavoro delle categorie, e in questo caso di CNA, va a completare quella sinergia della quale noi spesso siamo sollecitatori e che siamo molto lieti arrivi dal tessuto produttivo. È importante creare un cappello unico sotto il quale proporre la nostra Regione, con tutte le opportunità che offre dal punto di vista turistico, culturale, naturalistico e delle tradizioni”.

Il presidente di CNA Valle d’Aosta, Salvatore Addario, ha illustrato le diverse iniziative portate avanti dalla struttura in questi ultimi anni per la promozione turistica del territorio: “L’occasione di questo evento mi consente di affermare che sono state gettate le basi per la costruzione di un sistema totalmente nuovo, che con forza e coesione consenta di unire tutte le energie, il know-how e la voglia di fare del territorio di questa piccola, ma determinata regione, andando per la prima volta tutti in una stessa direzione: tutte le associazioni, le organizzazioni, tutti i settori e le aziende che compongono il mondo del Turismo in Valle d’Aosta, le Istituzioni, tutti devono convenire che solo operando insieme potremo risultare vincenti nella sfida globale dei mercati”.

In seguito, il responsabile di promozione e marketing di Italy Wonderland, Takeshi Sugiyama, ha presentato la nuova applicazione per smartphone “Multiticket”, uno strumento da mettere a disposizione della promozione turistica regionale: “Questa app può essere utilizzata dal turista che voglia organizzare il suo viaggio da solo, permettendo di abbattere le barriere linguistiche e accompagnando il viaggiatore dal suo arrivo in Valle d’Aosta fino alla sua partenza”.

Il compito di chiudere la prima parte dei lavori, è stato il coordinatore nazionale di CNA Turismo e Commercio, Cristiano Tomei: “Abbiamo voluto interpretare la volontà del MIBACT che viene declinata nel piano strategico nazionale del Turismo, nel quale noi, come CNA, ci siamo subito identificati. Il Turismo in Italia può e deve fare di più: nella filiera classica del Turismo, CNA associa più di sedicimila imprese, ma se a queste aggiungiamo coloro che si occupano degli altri settori legati ai servizi del mondo del Turismo, come ad esempio la mobilità, superiamo i quarantamila. Queste imprese spesso hanno iniziato a collaborare e a creare sinergie tra di loro: noi aggi vogliamo incardinarle in una rappresentatività più istituzionale, in modo che rappresentino un mondo unico, un solo comprensorio che collega tutte queste realtà. È per questo che abbiamo creato il raggruppamento Turismo e Commercio presso la CNA nazionale e tramite questa abbiamo dato spazio anche alle CNA locali”.

Dopo i numerosi spunti offerti dalla prima parte dei lavori, il convegno è proseguito con gli interventi l’esperto di Programmi Piter-Alcotra, Luca Veltri, che ha messo in evidenza quali occasioni di sviluppo possano offrire queste risorse per il turismo e per le imprese che lavorano in questo settore.

Il presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset, che ha precisato il ruolo di facilitatore della Camera di Commercio nella rete di imprese Turismo Valle d’Aosta: “Da molti anni cerchiamo di far capire agli imprenditori l’importanza delle reti di impresa: il tessuto valdostano è costituito da piccole aziende: la rete non va a togliere l’identità delle stesse, ma permette una migliore organizzazione, valorizzando le eccellenze e le professionalità. È fondamentale che le associazioni, nel rispetto dei propri ruoli, lavorino insieme, senza farsi concorrenza”.

“Le reti d’impresa sono necessarie – ha spiegato l’esperto di reti d’impresa Turismo, Pasquale Anastasi, già direttore generale del Turismo della Regione Calabria, portando degli esempi di reti di impresa maturati nella sua esperienza perché rappresentano un sistema di scambio di competenze. Parlare di Turismo e non parlare di raggiungibilità della destinazione turistica è una cosa strana: pensate una Regione come la Calabria, dove per raggiungere alcuni Comuni ci vogliono più di due ore: le reti sono importanti, perché vanno a colmare i gap che ci sono sul territorio. Il turista non cerca più una località o una destinazione, ma un’esperienza di territorio: per questo motivo le reti sono fondamentali per riuscire a migliorare l’accoglienza e l’ospitalità”.

L’assessore regionale al Turismo della Valle d’Aosta, Aurelio Marguerettaz, ha spiegato che: “Le innovazioni e le nostre abitudini hanno cambiato molto il nostro mondo: non si parla più di Turismo, ma di Turismi. Oggi, le persone scelgono la destinazione delle loro vacanze in base alle loro passioni, alle quali hanno un approccio maniacale, conoscono ogni dettaglio: se sullo sci la Valle d’Aosta è molto preparata, ci sono tanti altri settori nei quali dobbiamo fare un passo ulteriore. Il nostro interlocutore vuole avere uno scambio alla pari: la destinazione deve quindi fornire delle informazioni e dei servizi che siano all’altezza delle aspettative dei turisti. Ecco perché le reti di impresa sono fondamentali: queste risposte non possono essere date da una sola azienda, ma in maniera corale”.

Il presidente nazionale CNA Turismo e Commercio, Luca Tonini, ha chiuso i lavori del convegno: “Questa mattina abbiamo affrontato argomenti importantissimi. Le reti di impresa sono davvero fondamentali: dopo la crisi economica vissuta dal paese, credo che ancora oggi, e forse più di prima,l’unione faccia la forza. Il nostro tessuto imprenditoriale è costituito per il 98 per cento da micro imprese e queste devono riuscire a fare massa critica per poter avere un peso. La rete d’impresa non svilisce l’identità dell’azienda, ma la valorizza: un contratto di rete di filiera mette l’azienda nelle condizioni di lavorare a progetti più importanti di quelli che potrebbe affrontare da sola. E sono convinto che anche le associazioni debbano collaborare tra loro: se si tratta di lavorare insieme, non badando solo nell’interesse dei propri associati, CNA è disponibile ad aprire tavoli di confronto con le altre associazioni”.

Aosta, 13 febbraio 2018

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