Aumenta anche nel III trimestre 2018 il numero delle imprese valdostane

Lo stock di imprese registrate in Valle d’Aosta al 30 settembre 2018 è di 12.434 unità, con un aumento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente.

A confermarlo è la Chambre valdôtaine che evidenzia come nel secondo trimestre del 2018 in Valle d’Aosta sono nate 150 nuove imprese, contro le 180 del II trimestre 2018, mentre le cessazioni non d’ufficio sono invece state 100 contro le 114 dei secondi tre mesi dell’anno. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni si attesta quindi sul valore di +50 imprese.

Alla luce dei dati sopra esposti si conferma di segno positivo il tasso di crescita, che si attesta allo 0,40%, valore più alto in Italia, e che costituisce comunque un valore migliore rispetto alla media nazionale (0,20%) e superiore anche a quanto registrato nel nord-ovest del Paese (0,16%).

Analizzando i diversi settori, si evidenzia la crescita del comparto turistico (1%) ed una sostanziale tenuta di tutti gli altri settori. In leggero calo invece il comparto del commercio che registra un -0,5%.

Dal punto di vista delle forme giuridiche i dati confermano una crescita generalizzata per tutte le tipologie di imprese, con una tasso di crescita dell’0,9% per le società di capitale, dello 0,40% per le ditte individuali, che continuano a rappresentare la forma giuridica principale con 6.740 unità, e dello 0,16% per le società di persone.

L’andamento positivo del numero delle imprese si rispecchia anche per quanto concerne le attività artigiane. Nel III trimestre 2018 il loro numero è infatti cresciuto dello 1,1% rispetto al trimestre precedente attestandosi sul valore di 3677 unità. A fare da traino è il settore dell’edilizia, che rappresenta circa il 50% delle imprese, e che registra una aumento dello 0,4% rispetto al I trimestre. Dati positivi anche per il commercio e per il turismo.

Si confermano i segnali di ripresa che avevamo potuto riscontrare nel trimestre precedente – spiega il Presidente della Chambre Nicola Rosset – ora è necessario cercare di consolidare queste cifre puntando alla crescita delle nostre imprese. In questo senso ritengo particolarmente importante proseguire nel lavoro avviato sia nell’ambito della digitalizzazione sia per quanto concerne l’internazionalizzazione. A questo dovranno necessariamente affiancarsi, in un momento in cui, in prospettiva, si delinea un possibile nuovo aumento dei costi del credito, nuovi strumenti per favorire l’accesso a finanziamenti per stimolare gli investimenti da parte del nostro comparto imprenditoriale“.

Aosta, 23 ottobre 2018 

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